(Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834) scrittore inglese. Studiò a Cambridge, ma senza laurearsi. In gioventù fu unitariano in religione, materialista in filosofia e radicale in politica (in seguito sarebbe diventato anglicano e conservatore). Nel 1800, dopo una grave malattia, cominciò a fumare oppio; nel 1816 si stabilì a Londra. Le più importanti opere poetiche di C. sono le Poesie su vari argomenti (Poems on various subjects, 1796), i componimenti inclusi nelle Lyrical ballads di Wordsworth, tra i quali la sua opera più famosa, La ballata del vecchio marinaio (The rime of the ancient mariner, 1798) e 2 volumi più tardi, Christabel (1816) e Foglie sibilline (Sybilline leaves, 1817). Fra le opere in prosa più rilevanti: Il manuale dello statista (The statesman’s manual, 1816), la Biographia Literaria (1817) e Aiuti alla riflessione (Aids to reflection, 1825). Le conferenze (1808-19) su Shakespeare, Milton e altri poeti inglesi furono raccolte dopo la sua morte.C. fu un’intelligenza brillante, capace di inoltrarsi nei più diversi campi del sapere. In gioventù volle elaborare una curiosa filosofia che conciliasse Platone, Milton e Berkeley, teologia cristiana e materialismo scientifico; più tardi subì l’influsso degli idealisti tedeschi. Con C. penetrarono in Inghilterra alcuni fondamentali principi del romanticismo, come la concezione organica di arte e poesia e quella dei rapporti tra intelletto, volontà e fantasia. Geniale teorico e critico del romanticismo inglese, precursore di un indirizzo fondamentale della cultura vittoriana, esercitò un’influenza profonda sulle generazioni successive. Nella Biographia Literaria, la più importante delle sue opere in prosa, si evidenzia la ricchezza eclettica della sua fantasia, che spazia con estrema agilità dall’estetica alla metafisica. Le grandi opere poetiche di C. (La ballata del vecchio marinaio, Kubla Khan, Christabel e l’Ode allo scoraggiamento, Ode to dejection) si ispirano a una concezione unitaria, che evoca l’essenza misteriosa dell’immaginazione e l’unità creativa della vita.