Salvatore Veca (Roma 1943) ha insegnato Filosofia politica allo Iuss (Istituto universitario di studi superiori) di Pavia, di cui è stato vicedirettore. Dal 1984 al 2001 è stato presidente della Fondazione Feltrinelli. Delle sue opere ricordiamo: Saggio sul programma scientifico di Marx (1977), La società giusta. Argomenti per il contrattualismo (1982), Questioni di giustizia. Corso di filosofia politica (1991), Questioni di vita e conversazioni filosofiche (1991), La penultima parola e altri enigmi (2001), Il giardino delle idee. Quattro passi nel mondo della filosofia (2004), Le cose della vita. Congetture, conversazioni e lezioni personali (2006), Dizionario minimo. Le parole della filosofia per una convivenza democratica (2009), Etica e verità. Saggi brevi (2009). Per Feltrinelli: Una filosofia pubblica (1986), Cittadinanza. Riflessioni filosofiche sull’idea di emancipazione (1990), Giustizia e liberalismo politico (1996), Dell’incertezza. Tre meditazioni filosofiche (1997), Della lealtà civile. Saggi e messaggi nella bottiglia (1998), La bellezza e gli oppressi. Dieci lezioni sull’idea di giustizia (2002), La priorità del male e l’offerta filosofica (2005) L’idea di incompletezza (2011), L’immaginazione filosofica e altri saggi (2012) e Il senso della possibilità (2018). Per i “Classici” Feltrinelli ha scritto le prefazioni di Discorso sopra lo stato presente del costume degl’Italiani (1991, 2007) di Leopardi, Per la pace perpetua (1991, 2013) di Kant e Trattato sulla tolleranza (1995) di Voltaire. Fonte immagine: sito editore Feltrinelli.