Milo Manara è il più celebre autore italiano di fumetti erotici. Studia presso il liceo artistico di Verona e successivamente si iscrive alla facoltà di Architettura di Venezia senza conseguire però la laurea. Debutta nel mondo del fumetto nel 1969, presso Furio Viano editore, dopo essersi dedicato alla pittura e alla scultura. Il suo debutto inizia con storie erotico-poliziesche della collana «Genius», e subito dopo in Jolanda de Almaviva, serie sexy di grande successo.
Negli anni Settanta avvia la collaborazione con il «Corriere dei Ragazzi». Nello stesso periodo realizza Un fascio di bombe, fumetto sulla strategia della tensione nelle stragi di Stato. Subito dopo, assieme a Silverio Pisu, Manara dà vita a Lo Scimmiotto ad Alessio, il borghese rivoluzionario, che segnano il suo debutto nel fumetto d’autore.
Collabora con la casa editrice francese Larousse.
Tra la fine del decennio e i primi anni Ottanta partecipa alla realizzazione della Storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi. Di questo periodo è anche il primo di due lavori su testi di Hugo Pratt. Poco dopo crea Miele, forse il suo personaggio femminile più famoso.
Nel 1987 inizia la collaborazione con Federico Fellini che gli chiede le illustrazioni per una sceneggiatura che pubblica sul «Corriere della Sera», Viaggio a Tulum, apparso su «Corto Maltese». Fellini rimette mano anche a uno dei suoi progetti più personali e insieme danno vita a Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet. Manara realizza inoltre i manifesti dei film di Fellini Intervista e La voce della luna.
All’inizio degli anni Novanta, realizza le tavole a fumetti del Cristoforo Colombo di Enzo Biagi. In questo periodo tra le tante collaborazioni internazionali illustra un libro di racconti di Pedro Almodovar.
Negli Stati Uniti realizza con la DC Comics la storia di Desiderio nel volume Sandman – Notti Eterne. Qualche anno dopo, anche la Marvel Comics commissiona un lavoro a Manara: in coppia con Chris Claremont, nasce una storia degli X-Men femminile, X-Men:Ragazze in fuga.
La sua attività si diversifica orientandosi anche verso la realizzazione di storyboard e la consulenza per campagne pubblicitarie, come quelle per Chanel, Fastweb, Eminence, Permaflex e Yamamay.
Dopo numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, nel 2009 l’Accademia di Belle Arti di Macerata gli dona il titolo di Accademico Honoris Causa.