(Cambridgeport, Massachusetts, 1810 - Fire Island, New York, 1850) scrittrice statunitense. Personaggio romanzesco già prima che Hawthorne ne tracciasse un memorabile ritratto nella Zenobia del Romanzo di Valgioconda, fu educata da un padre tirannico e crebbe, secondo le sue stesse parole, «con ambizioni virili in un cuore di donna». Tra le sue opere, il saggio Estate sui laghi (Summer on the lakes, 1844), in cui l’intellettuale del New England si confronta con la vita di frontiera, e La donna nel XIX secolo (Woman in the nineteenth century, 1845), profetica analisi delle potenzialità del femminismo in America. Nel 1846 la F. partì per un lungo viaggio in Europa, dove conobbe Wordsworth e Carlyle, George Sand e Chopin, Mazzini, di cui si fece fervida sostenitrice, e il mazziniano marchese Angelo Ossoli, che sposò. Ritornava in patria con il marito e il figlio quando un naufragio al largo di New York concluse tragicamente la sua vita.