Famoso illustratore satirico italiano. Dopo la licenza liceale classica frequenta sia il biennio di architettura all’Università di Roma che l’Accademia di Teatro. Nel 1953 inizia a lavorare, dapprima come operaio in una raffineria di petrolio, poi come rappresentante di commercio di prodotti petroliferi a Napoli e nel sud Italia. Alla fine degli anni ’50 entra in una casa discografica, prima come venditore, poi come direttore commerciale curando i cataloghi di musica leggera e musica classica in Italia e negli Stati Uniti. Dalla fine degli anni ’60 opera in pubblicità come illustratore e copywriter, creando campagne pubblicitarie nazionali per la Fiat, l’Alitalia e altri importanti compagnie. Entra poi come impaginatore grafico nel quotidiano romano «Paese Sera», dopo aver vinto un concorso per disegnatori di fumetti indetto dal giornale. Le prime vignette di satira politica appaiono a colori nel 1973 sul settimanale «Panorama», a cui collabora per dieci anni, e su «Paese Sera» nel 1974. Alla fine del ’75 è tra i fondatori de «La Repubblica» di Eugenio Scalfari, collaborando al progetto grafico e come disegnatore satirico. Collabora anche con «L’Espresso», per sette anni, «La Stampa», «Il Giornale di Milano», il gruppo QN.
I libri delle sue vignette sono stati pubblicati a partire dal 1974, sempre editi da Mondadori; tra i più recenti, Napoleonitano (2013), Guai ai vincitori(2013), C'era una volta un pezzo di legno... (2014), Il Forattone. (1973-2015) mezzo secolo di satira (2015) e Arièccoci. La Storia si ripete (2016).
Nel corso della sua carriera ha ricevuto molti premi, tra i quali Il Premiolino, il premio di Umorismo di Bordighera, quello di Tolentino e il premio di satira di Forte dei Marmi, il premio Hemingway, il premio Pannunzio a Torino, il Premio Speciale Ischia Internazionale di Giornalismo, il Premio Acqui Storia.