"Attore italiano. Inizia la carriera artistica frequentando l'Accademia nazionale d'arte drammatica e debutta quindi in teatro e poi in televisione con lo sceneggiato David Copperfield. Con l'allestimento teatrale di Due più due non fanno quattro inaugura una collaborazione con L. Wertmüller, che prosegue con i film Rita la zanzara (1966) e Non stuzzicate la zanzara (1967) trasformandosi in un autentico sodalizio. La vera scoperta delle sue doti d'attore avviene però solo nel 1970, con il ruolo del pizzaiolo in Dramma della gelosia, tutti i particolari in cronaca di E. Scola. Perfetto nel ruolo del proletario focoso e passionale, ha l'opportunità di dare libero sfogo alla sua carica di istrionismo nei primi due grandi successi della Wertmüller (Mimì metallurgico ferito nell'onore, 1972, e Film d'amore e d'anarchia, 1973). Per i toni grotteschi e a tratti sopra le righe con cui caratterizza i suoi personaggi, resta l'attore preferito dalla Wertmüller in molti suoi film successivi, ma lavora anche con D. Risi (Sessomatto, 1973), M. Bolognini (Fatti di gente perbene, 1974), L. Visconti (è il protagonista di L'innocente, 1976, ultimo film del regista), M. Monicelli (Viaggio con Anita, 1978), S. Corbucci (Bello mio, bellezza mia, 1982), N. Loy (Mi manda Picone, 1983). Abile doppiatore (dà la voce ad A. Pacino e R. De Niro), nel 1986 tenta anche il passaggio alla regia con Ternosecco, ma con scarsi risultati, e successivamente ritorna alla recitazione, che con gli anni si arricchisce di sfumature malinconiche. All'estero, dopo piccole parti in Il profumo del mosto selvatico (1994) di A. Arau e Mimic (1997) di G. del Toro, viene scelto da R. Scott per il ruolo del commissario Pazzi che a Firenze indaga sui crimini del celebre mostro in Hannibal (2001) e dal fratello T.?Scott per quello di un giornalista d'assalto in Man on Fire - Il fuoco della vendetta (2004). Partecipa a vari film italiani di discreto successo (13dici a tavola, 2004, di E. Oldoini; Raul - Diritto di uccidere, 2005, di A. Bolognini; Salvatore - Questa è la vita, 2006, di G.P. Cugno; Milano-Palermo: il ritorno, 2007, di C. Fragasso), per poi impersonare l'ambiguo agente Mathis in Casino Royale (2006) di M. Campbell."