Danielle Steel, il cui nome completo è Danielle Fernande Schuelein-Steel, inizia a scrivere storie e poesie quando è ancora bambina. Si diploma al Liceo francese di New York e frequenta il College, per approdare poi in Europa a completare la sua formazione. A 19 anni scrive il suo primo romanzo (Going Home) che verrà pubblicato solo nel 1973 (Due mondi due amori). Nel 1989 è iscritta al Guinness dei primati per il maggior numero di settimane consecutive (381) in cui un suo libro permane in classifica. Sebbene la critica abbia stroncato spesso i suoi romanzi, continuano a essere citati nella bestsellers lists del New York Times. È una delle autrici più lette di tutti i tempi, avendo venduto più libri di qualunque altro scrittore vivente (è seconda solo ad Agatha Christie). Oltre venti dei suoi romanzi hanno avuto un adattamento televisivo e due hanno avuto la nomination al Golden Globe. Ha scritto anche libri per giovani lettori: nella collana "Max e Martina" e nella collana "Freddie" affronta le problematiche adolescenziali mediante un linguaggio semplice e ricche illustrazioni. Oltre alla narrativa la Steel ha scritto un libro autobiografico (Brilla una stella. Storia di mio figlio) in cui racconta la storia del figlio Nicholas, affetto da disturbo bipolare, tragicamente scomparso e in memoria del quale ha istituito una Fondazione. La Steel ha avuto cinque mariti e nove figli. Nel 2003 ha aperto una Galleria d'arte a San Francisco per sostenere gli artisti emergenti. Vive per molti mesi all'anno in Francia, paese che l'ha onorata con il titolo di "Cavaliere dell'ordine della arti e della letteratura". La sua produzione è copiosissima (supera i novanta romanzi), ed è interamente pubblicata in Italia da Sperling & Kupfer.