Einaudi Ragazzi è un prestigioso marchio di narrativa per ragazzi acquisito nel 1991 da Edizioni EL.
Si rivolge soprattutto ai giovani lettori, mediante un progetto di educazione letteraria ed estetica che, attraverso un percorso graduato, li accompagna dall'infanzia all'adolescenza. Il principio ispiratore della casa editrice è una particolare attenzione alla «parola piena» (come diceva Piumini), al ritmo narrativo, alle scelte lessicali e all'accostamento delle parole; contro la banalizzazione del linguaggio e degli stereotipi, nella consapevolezza che la scrittura è da considerarsi una partitura musicale.
Tale progetto si concretizza nell'articolarsi di numerose collane che esplorano molte tipologie narrative: le fiabe riscritte da Roberto Piumini, i racconti di situazione, le filastrocche e le rime di Stefano Bordiglioni, la poesia di Vivian Lamarque, il giallo e la detective story di Daniel Pennac, la rivisitazione del mito di Sabrina Colloredo. Questa ricchezza si rispecchia nelle collane: si va da "Storie e rime", che unisce idealmente autori di tutte le epoche e di tutti i paesi, costituendo una sorta di «biblioteca universale» per ragazzi; a "La biblioteca di Gianni Rodari", che raccoglie tutta l'imprescindibile produzione dello scrittore di Omegna; a "La Storia", sulla Shoah spiegata ai ragazzi; da "Storie Storie", pensata per una lettura condivisa genitore-bambino; a "Carta Bianca", rivolta ai lettori della scuola media, con protagonisti adolescenti dai 12 ai 14 anni, pensata per fidelizzare i giovanissimi lettori al piacere della narrazione. Einaudi Ragazzi è anche attenta a esplorare le diverse tipologie e tecniche di scrittura: per questo, ci sono varie sperimentazioni come le storie al contrario, i seguiti di fiabe note e la riscrittura delle stesse in versi.
L'importante è che siano scritte «con rigore e leggerezza».