(Basilea 1818-97) storico svizzero. Professore nelle università di Zurigo e Basilea (1859-93), scrisse studi fondamentali: L’età di Costantino il Grande (Die Zeit Konstantins des Grossen, 1853); Il Cicerone. Guida al godimento dell’arte in Italia (Der Cicerone. Eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens, 1855); La civiltà del Rinascimento in Italia (Die Kultur de Renaissance in Italien, 1860); Storia della civiltà greca (Griechische Kulturgeschichte, 1898-1902); Considerazioni sulla storia universale (Weltgeschichtliche Betrachtungen, 1905). B. iniziò una nuova forma di storiografia, attenta a rilevare l’elemento tipico di un’epoca, il principio fondamentale che caratterizza e unifica tutte le sue manifestazioni. A lui si deve la prima interpretazione del rinascimento come età in cui vengono scoperti e valorizzati l’immanenza e l’individuo, come «civiltà totale» in cui l’uomo sviluppa pienamente le sue capacità morali, intellettuali e artistiche.