(Prades, Francia, 1915 - Bangkok 1968) scrittore statunitense. Crebbe in Francia, studiò a Cambridge e poi alla Columbia University di New York. Convertitosi al cattolicesimo, divenne monaco trappista nell’abbazia di Gethsemani nel Kentucky. Durante la sua vita monastica diventò noto in tutto il mondo per i suoi molti libri, che hanno fatto di lui uno dei maggiori scrittori spirituali del Novecento. Si è schierato a fianco del movimento per la pace e di quello per i diritti civili, impegnandosi nell'ecumenismo e nei primordi del dialogo interreligioso. È Morto in un incidente, mentre si trovava a Bangkok, il 10 dicembre 1968. Il suo itinerario spirituale è ricostruito nell’autobiografia La montagna dalle sette balze (The seven storey mountain, 1949), best-seller dell’epoca. La sua poesia, da Un uomo nel mare diviso (A man in the divided sea, 1948, nt) a Cablogrammi e profezie (che comprende Cables to the ace, 1963, e The geography of Lograire, 1968), affronta i temi contemporanei della violenza e dell’irrazionalità dell’era nucleare. I saggi Semi di contemplazione (Seeds of contemplation, 1949), Nessun uomo è un’isola (No man is an island, 1953) e il postumo Lo Zen e gli uccelli rapaci (Zen and birds of appetite) documentano il suo pensiero, che si richiama alla tradizione mistica cristiana ma si apre anche all’esperienza della religiosità orientale.