Filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tedesco.
Il suo pensiero, incentrato sulla critica, in chiave materialista, dell'economia, della politica, della società e della cultura capitalistiche, ha dato vita alla corrente socio-politica del marxismo.
Teorico della concezione materialistica della storia e, assieme a Friedrich Engels, del socialismo scientifico, è considerato tra i filosofi maggiormente influenti sul piano politico, filosofico ed economico nella storia del Novecento che ha avuto un peso decisivo sulla nascita delle ideologie socialiste e comuniste.
L'opera alla quale la sua figura resta maggiormente associata, naturalmente, è Das Kapital (Il capitale, 1867), che offre un'analisi dei rapporti di forza fra le varie parti all'interno della società industrializzata.
L'altro libro imprescindibile per chi voglia gettare uno sguardo su un pensiero che - a centocinquant'anni dalla sua espressione - continua a offrire validi spunti di lettura e interpretazione alle società contemporanee, è senz'altro Il manifesto del Partito Comunista (1848), nel quale si analizza la forma sociale borghese come prodotto di un lungo processo storico.