(Tientsin, Cina, 1914 - Key West, Florida, 1993) scrittore statunitense. Crebbe in Cina fino all’età di 11 anni, compì gli studi nell’università di Yale e iniziò l’attività giornalistica nel 1937. Corrispondente di guerra per alcune delle più importanti riviste americane, ricavò da quell’esperienza il soggetto del suo primo romanzo, Una campana per Adano (A bell for Adano, 1944), che attraverso lo studio dei rapporti tra la popolazione civile di una cittadina siciliana dopo la liberazione e le autorità militari americane, svolge il tema, caro a H., della possibilità di comprensione reciproca tra uomini di diversa cultura e condizione. Il romanzo ricevette il premio Pulitzer. Alla guerra sono variamente collegati anche i libri seguenti: Hiroshima (1946), scabra ricostruzione dell’olocausto atomico attraverso le testimonianze di alcuni superstiti; Il muro di Varsavia (The wall, 1950), rievocazione romanzesca della resistenza degli ebrei nel ghetto di Varsavia; L’amante della guerra (The war lover, 1959). All’incontro di un tecnico occidentale con l’antica cultura cinese H. ha dedicato il romanzo breve Un solo sassolino (A single pebble, 1956). Tra le opere successive si ricordano: Nell’occhio del tifone (Under the eye of the storm, 1967); La cospirazione (The cospiracy, 1972, nt); Il presidente (The president, 1975, nt); La porta di noce (The walnut door, 1977, nt), Antonietta (1991, nt).