È stato un filosofo, pedagogista e musicista svizzero di lingua francese e uno dei massimi esponenti del pensiero europeo del XVIII secolo.
Nato da un'umile famiglia calvinista ginevrina, rimane orfano di madre alla nascita e all'età di dieci anni viene abbandonato dal padre, uomo dal carattere irascibile, costretto a lasciare Ginevra per evitare l’arresto. Rousseau viene affidato alla famiglia del pastore Lambercier di Bossey e si converte al cattolicesimo dopo aver conosciuto Madame de Warens, giovane donna cattolica che lo aiuta dopo la sua espulsione da Ginevra. I due diventeranno amanti.
Vive un periodo a Torino. Svolge diverse professioni come l’istitutore e il copista di testi musicali e vagabonda a lungo tra la Francia e la Svizzera. Si trasferisce a Parigi dove conosce Diderot, Fontenelle, Marivaux e Rameau e vede respingere dall'Accademia delle Scienze di Parigi un nuovo sistema di scrittura musicale. Per la delusione abbandona la capitale.
Instaura una profonda amicizia con Diderot e a Condillac, ma è per natura incapace di conservare amicizie, compromettendo i rapporti quasi con tutti. Rompe infatti anche con Diderot e litiga con Voltaire e perfino con d'Alembert, col quale aveva stretto amicizia nel 1749, l'anno in cui aveva iniziato a scrivere per l'Enciclopedia la voce musica.
Nelle sue opere è presente un'aspra critica della civiltà come causa di tutti i mali e le infelicità della vita dell'uomo, con il corrispondente elogio del sentimento della natura come depositaria di tutte le qualità positive e buone, e l'ideale di un felice e libero stato di natura. Riprende questi temi nelle sue opere maggiori: ne Il contratto sociale, ne L'Emilio o dell'educazione e nel Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini.
Tali opere vengono condannate e hanno contribuito a isolare maggiormente Rousseau rispetto all'ambiente culturale del suo tempo; per questo fugge dalla Francia accettando l'ospitalità che David Hume gli offre in Inghilterra; ma i rapporti s’interrompono anche con quest’ultimo.
Anticipa molti degli elementi che avrebbero caratterizzato il Romanticismo e alcuni elementi della sua visione etica furono ripresi in particolare da Immanuel Kant.