(Boston 1706 - Filadelfia 1790) uomo politico, scienziato e scrittore angloamericano. Lavorò fin da ragazzo come tipografo; dal 1728 ebbe, a Filadelfia, una stamperia propria dove pubblicò annualmente (1732-58) l’Almanacco di Riccardo brav’uomo (Poor Richard’s almanac), raccolta di aforismi di derivazione popolare e di utilitaristica saggezza. F. coltivò una vastissima gamma di interessi: fondò giornali e accademie, fu ambasciatore a Londra e a Parigi, si dedicò all’invenzione e alla sperimentazione scientifica ideando, fra l’altro, la stufa che porta il suo nome, il parafulmine, le lenti bifocali. Tutti i suoi saggi, nonostante la varietà e i fini pratici degli argomenti, sono modelli di prosa letteraria per vigore e chiarezza di stile. F. (che contribuì a stendere la Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti, 1776) è noto, come scrittore, soprattutto per la sua Autobiografia (Autobiography, prima edizione completa 1868), che copre gli anni 1731-59 e dalla quale emerge una tipica figura di americano settecentesco, che si è «fatto da sé», pragmatico e progressista.