Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 103 liste dei desideri
Io sono buio. (And I Darken)
Disponibilità immediata
15,22 €
-15% 17,90 €
15,22 € 17,90 € -15%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,22 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,22 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Io sono buio. (And I Darken) - Kiersten White - copertina
Chiudi
Io sono buio. (And I Darken)

Descrizione


Un triangolo avvelenato in cui forze potenti tendono gli animi: desideri di riscatto, gelosie tremende e un'ambizione sfrenata.

"La domanda è: cosa sei disposta a sacrificare, figlia del drago? Cosa ti lascerai portare via per conquistare anche tu il potere?»

Una principessa non dovrebbe essere brutale. Ma Lada, figlia di Vlad Dracul, è diversa da ogni altra: affamata di potere fin da piccola, preferisce la lotta e i coltelli alle bambole. L'esatto contrario del fratello Radu, dolce, bellissimo e delicato come un bocciolo di rosa. Quando i due vengono lasciati in ostaggio dal padre, ancora bambini, al sultano dell'Impero Ottomano - prigionieri di un sovrano crudele e sottomessi a una cultura completamente diversa dalla propria - Lada inizia a progettare la sua spietata vendetta. Mentre la ragazza si prepara a combattere, il figlio del sultano Mehmed si mette tra lei e il fratello, spingendoli a diventare rivali. Avvolta in un vortice di passioni turbinose, Lada si troverà di fronte alla scelta più difficile: portare a termine il suo piano o arrendersi all'unico nemico che forse non è in grado di sconfiggere, l'amore.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2016
24 novembre 2016
474 p., ill. , Rilegato
And I darken
9788891525055
Chiudi

Indice


Le prime frasi del romanzo

Sighisoara, Transilvania, 1435

Le folte sopracciglia di Vlad Dracul calarono sui suoi occhi come nubi di tempesta quando il medico lo informò che la moglie aveva dato alla luce una bambina. Gli altri suoi figli – uno dalla prima consorte, ormai quasi adulto, e un bastardo nato l’anno precedente dalla sua amante – erano maschi. Non sospettava che il suo seme fosse così debole da poter generare una femmina.
Spinse il battente della porta e si immerse nell’aria viziata della stanzetta. L’odore del sangue e della paura lo riempì di disgusto.
Avrebbe meritato una dimora ben più lussuosa di quella in cui viveva nella città fortificata di Sighisoara, sui colli. La casa sorgeva vicino alla porta principale delle mura, schiacciata tra gli edifici della piazza e un vicolo che puzzava di escrementi umani.
Il suo corpo di guardia, composto da dieci uomini, era puramente cerimoniale: lui stesso era poco più di una pedina a dispetto del titolo altisonante che gli era stato concesso. Era il governatore militare della Transilvania, ma avrebbe dovuto regnare sull’intera Valacchia.
Forse era per questo che gli era toccata la maledizione di una figlia femmina: un altro insulto al suo onore. Apparteneva all’Ordine del Drago, istituito dal papa in persona, e avrebbe dovuto essere il voivoda, il principe condottiero: ma sul trono sedeva suo fratello, mentre lui si limitava a governare i sassoni che occupavano senza diritto le sue terre.
Ben presto avrebbe dato prova del suo onore, passandoli a fil di spada.
Vasilissa era a letto, sudata e stravolta dal dolore. Non c’era dubbio che la debolezza che aveva messo radici nel suo ventre fosse da imputare interamente a lei. Gli dava il voltastomaco vederla in quello stato: il suo aspetto e i suoi modi non avevano più nulla della principessa che avrebbe dovuto essere.
La balia teneva in braccio un mostriciattolo paonazzo e strillante. Vlad non sapeva come chiamare una femmina. Senza dubbio Vasilissa avrebbe desiderato un nome che omaggiasse la sua stirpe, ma lui detestava la famiglia reale moldava da cui lei proveniva: non gli aveva fornito alcun vantaggio politico. Aveva già chiamato Vlad il suo bastardo, in onore di se stesso. Avrebbe fatto così anche con la figlia.
«Ladislav» dichiarò. Era una forma femminile di Vlad. Un diminutivo. Un’inezia. Se Vasilissa voleva un nome forte, doveva partorirgli un maschio. «Preghiamo che sia bella, così almeno ci tornerà utile» disse. La neonata strillò più forte.

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 5/5

Ammetto che quando ho letto "romanzo gotico" e "figlia di Vlad Dracul", non ci ho visto più, però… mi aspettavo qualcosa di diverso più orientato al fantasy, horror e gotico, ma diciamo che è gotico fino a un certo punto perché il massimo delle atmosfere cupe e decadenti è racchiuso nella parte iniziale del testo quando ci si trova nel castello di famiglia… se dovessi definire Io sono buio direi: è una fiction storica che ripercorre i passi dei Dracul tra Valacchia e Impero Ottomano prendendo come personaggio principale la figlia di Vlad... Ladislav.

Leggi di più Leggi di meno
Sara
Recensioni: 5/5

Questo libro è un retelling in versione al femminile di Vlad III ed la storia ha inizio alla nascita di Lada. Vlad Dracul, Principe di Valacchia e Governatore della Transilvania, guarda il frutto della debolezza di sua moglie Vasilissa: una figlia femmina. Per dispetto lui chiamerà sua figlia Ladislav un nome alternativo che sta per Vlad, il suo stesso nome. Il secondo figlio nasce l’anno seguente e si chiamerà Radu. Entrambi i fratelli per colpa della vigliaccheria del padre, vengono tenuti prigionieri dell’impero ottomano sotto il sultano Murad. Loro riceveranno istruzione e tutto ciò che ne consegue ma mentre Radu si sente a casa, Lada non smetterà di covare vendetta. Ammetto le mie mancanze in fatto di storia, non sapevo neanche fosse mai esistito Vlad Drakul ma mi sono informata a dovere (Io ho sempre odiato storia, abbiate pietà di me!). I figli di Vlad Dracul, come lui stesso, sono gli stessi storicamente esistiti: Mircea, Radu e Vlad che in questa storia è stato mutato in Ladislav o meglio Lada, una donna. E la cosa ha assunto decisamente un aspetto migliore di quanto credessi. Il perno centrale è la vita dei due fratelli. Inizialmente la storia viaggia a binario unico e i due fratelli sono visti assieme. Mano a mano che il tempo scorre, ogni capitolo viene alternato dai due punti di vista sempre in terza persona. Uno Lada e uno Radu. Diversi, contrastanti, divergenti. Uno l’esatto opposto dell’altro. Lo stile utilizzato è stato decisamente scorrevole anche se in alcuni punti più lento perché fermo ad avvenimenti non troppo importanti ma comunque utili per capirne il quadro generale. I riferimenti storici nel libro sono velati e non pesanti. Non ci sono papier di pagine sul lato storico ed ammetto che almeno per me è stata una salvezza. Personalmente mi sono ritrovata molto di più in Lada, che per quanto crudele o vendicativa, era secondo quella sviluppata in modo migliore. Radu fin quando non inizia a farsi un nome nella capitale non mi ha detto nulla se non un bamboccio troppo gentile e troppo educato per essere, comunque, un erede al trono della Valacchia. Mehmed invece, mi è piaciuto anche se a volte mi è sembrato, molto sommessamente, manipolatore (soprattutto nella parte finale). Il libro è stato scorrevole e ben scritto. Sono stata attratta da questo libro tanto da voler sempre sapere come proseguisse ogni volta che rimanevo appesa perché dovevo fare altro. Quindi direi che mi ha catturato anche se sostanzialmente questo non è il mio genere. Non nascondo che il secondo libro sarà, (almeno penso e suppongo) attenendomi alle fonti storiche, molto più pesante e brutale di questo. Per quanto pensavo fosse crudele e crudo questo volume è stato abbastanza contenuto. Ma il prossimo non so quanto si conterrà ed è qui che viene il bello. Non vedo l’ora di leggere il seguito! Un libro che consiglio di sicuro. Forte, che gioca fra vendetta e una scia velata d’amore fraterno e non. Assolutamente da leggere!

Leggi di più Leggi di meno
michele basso
Recensioni: 5/5

Dracula è un personaggio su cui si è scritto molto. Ha ispirato romanzi, canzoni e molto altro. Anche l'idea di questo romanzo è stata proprio ispirata dal mitico Dracula. Nello specifico questa scrittrice ha trovato il modo per rendere la storia di Dracula ancora più affascinante restituendoci il ritratto di un personaggio molto affascinante. Tra mistero, magia e intrighi di potere assisteremo all'ascesa della figlia di Dracula, una principessa ribella e sanguinaria così diversa dalle classiche principesse. Una bella lettura per una storia appassionante che proseguirà con altri romanzi in futuro.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Kiersten White

Vive con la famiglia a San Diego. È autrice bestseller del «New York Times» con la trilogia Paranormalmente (uscita in Italia per Giunti a partire dal 2011) e i thriller Mind Games, Perfect Lies, The Chaos of Stars e Illusions of Fate. In Italia con Fabbri ha anche pubblicato il romanzo Io sono buio (And I Darken) nel 2016.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore