Attore, sceneggiatore e regista italiano. Esordisce sul grande schermo come attore alla metà degli anni '80 e nel 1987 è già protagonista di Intensità di F. Fellini. Bruno, fisico asciutto e temperamento nervoso, è perfetto per ruoli sopra le righe a metà tra il comico e il drammatico ma soltanto pochi registi lo sfruttano al meglio: è un fedifrago ossessionato dalla sua ex fidanzata nella commedia Storie d'amore con i crampi (1995) di P. Quartullo, padre immaturo di quindicenni in crisi nel drammatico L'albero delle pere (1998) di F. Archibugi, ansioso divorziato terrorizzato dai dentisti nel surreale Denti (2000) di G. Salvatores. Negli anni '90 tenta con successo la strada della regia e dirige, sceneggia e interpreta le commedie agrodolci La stazione (1990, David come miglior regista esordiente) e La bionda (1992). La cura nel delineare i personaggi, l'ampio utilizzo del piano-sequenza e l'attenzione al tema amoroso declinato da originali punti di vista sono le cifre stilistiche che si ritrovano anche nei successivi Prestazione straordinaria (1994) sulle molestie sessuali in ambiente lavorativo, Il viaggio della sposa (1997) sull'incompatibilità tra i ceti sociali e la commedia revival sul disagio giovanile Tutto l'amore che c'è (2000). Nel 2002 scrive, dirige e interpreta L'anima gemella (2003), bizzarra commedia di amori adolescenziali ambientata in un paesino dell'Italia meridionale, e nel 2004, firma l'agrodolce L'amore ritorna. Con La terra (2006) orchestra un acre racconto familiare sullo sfondo della profonda campagna pugliese e nel 2008 gira Colpo d'occhio, tragico triangolo tra uno spietato critico d'arte e un ambizioso artista innamorati della stessa donna. Oltre alle intense prove che lo coinvolgono nei suoi film da regista, continua a recitare anche in pellicole dirette da altri, spesso con personaggi fortemente caratterizzati, come in Amnèsia (2002) di Salvatores, Mio cognato (2003) di A. Piva, La passione di Cristo (2004) di M. Gibson (in cui è uno dei ladroni), Commediasexi (2006) di A. D'Alatri, Manuale d'amore (2005) e Manuale d'amore 2 (Capitoli successivi) (2007) di G. Veronesi.