Propr. D. Lee H., attore e regista statunitense. A fianco di J. Dean in Gioventù bruciata (1955) di N. Ray e in Il gigante (1956) di G. Stevens, si impone come attore con l'acido e spettacolare Il serpente di fuoco (1967) di R. Corman e come regista-attore con Easy Rider (1969), uno dei manifesti della controcultura americana. La storia dei due motociclisti hippy on the road che vengono fermati a fucilate viene assunta infatti come l'incarnazione delle paure della classe media americana. Nel 1971 dirige Fuga da Hollywood, film bizzarro, inconsueto e di nessun successo economico, tanto da alienargli per dieci anni la possibilità di girare. Il suo stile registico è spesso duro, aggressivo fino alla sgradevolezza. È il caso di Out of the Blue (1980), cronaca della sopravvivenza di una ragazza oppressa dalla madre drogata e dal padre pregiudicato e incestuoso. Se Colors - Colori di guerra (1988) è freddo e distaccato e Ore contate (1989) è un thriller delirante e controverso, il torbido noir Hot Spot - Il posto caldo (1990) è forse la migliore prova da lui finora prodotta. Caratterizzato da una recitazione «difficile», come attore è stato usato spesso in modo morboso e ha maltrattato sé stesso con interpretazioni psicopatiche prodotte più da esperimenti con droga e alcol che da un'effettiva volontà artistica. Quando la follia è sotto controllo si rivela invece un pazzo ipercinetico e lucido dal grandissimo impatto drammatico, come nel caso di L'amico americano (1977) di W. Wenders, dove interpreta il cinico e fascinoso personaggio di Ripley creato dai romanzi di P. Highsmith, Apocalypse Now (1979) di F.F. Coppola, dove è il fotoreporter americano stabilitosi nella giungla accanto al colonnello Kurtz/M. Brando, Velluto blu (1986) di D. Lynch, dove dà vita al criminale psicopatico che minaccia I. Rossellini, Speed (1994) di J. De Bont, in cui è un gelido e cinico terrorista che riempie di tritolo un pullman pieno di persone innocenti, o La terra dei morti viventi (2005) di G.A. Romero, dove è un miliardario senza scrupoli.