"Nome d'arte di Emilio Giordana, attore e regista italiano. Dopo la laurea in legge debutta al cinema nel 1939 in un film di R. Matarazzo, Trappola d'amore. Fisico prestante, negli anni '40 conquista il pubblico femminile e diventa uno dei volti del cinema di regime con film quali Signorinette (1942) di L. Zampa, L'amico delle donne (1942) di F.M. Poggioli, Preludio d'amore (1947) di G. Paolucci. Nel 1950 esordisce nella regia con Il cielo è rosso, film di tematiche neorealiste venato di qualche ingenuità melodrammatica, ma che descrive con una certa efficacia la miseria del tempo. Dopo il dramma Febbre di vivere (1953, Nastro d'argento per la regia), si cimenta con minor efficacia nella commedia (L'incantevole nemica, 1953) e successivamente nel western all'italiana (L'odio è il mio Dio, 1969). Nastro d'argento per la sua interpretazione in Un maledetto imbroglio (1959) di P. Germi, successivamente lavora con D. Risi (Una vita difficile, 1961; Il sorpasso, 1962), L. Zampa (Il medico della mutua, 1968) e L. Comencini (La donna della domenica, 1975). Dal 1972 abbandona l'attività registica per dedicarsi esclusivamente a quella di attore in parti secondarie, sia al cinema sia nel teatro di prosa e in televisione."