Attore e regista statunitense. Legato indissolubilmente al ruolo dell'assassino Norman Bates interpretato in Psyco (1960) di A. Hitchcock, è attore poliedrico e complesso che esordisce nel 1953 in L'attrice di G. Cukor, per poi ottenere una nomination al premio Oscar con La legge del Signore (1956) di W. Wyler. Nel 1957 tratteggia una maschera sofferta in Prigioniero della paura di R. Mulligan, film in cui interpreta un campione di baseball in piena crisi nervosa. Hitchcock lo sceglie poi per impersonare il giovane schizofrenico del suo capolavoro, lasciando che mostri il lato timido e impacciato dell'albergatore frustrato e quello psicotico derivante dalla personalità ossessiva della madre. Riprenderà in tre sequel il ruolo di Bates (tra questi Psycho III, da lui stesso diretto nel 1986). Nel 1962 è uno stralunato e sperduto K. nell'adattamento del romanzo di F. Kafka Il processo di O. Welles, e in seguito è spesso chiamato a interpretare personaggi psicologicamente instabili: China Blue (1984) di K. Russell, Dr. Jekyll e Mr. Hyde sull'orlo della follia (1988) di G. Kikoine pur nella loro diversità esemplificano al meglio questo lato del suo talento recitativo. Tra gli altri titoli della sua filmografia spiccano Assassinio sull'Orient-Express (1974) di S. Lumet e Ricorda il mio nome (1978) di A. Rudolph. Muore nel 1992 di Aids.