"Attrice e regista statunitense. Figlia del regista John H., per anni modella di punta della prestigiosa rivista «Vogue», dopo alcune brevi apparizioni in film diretti dal padre, offre le sue prime significative prove d'attrice in Gli ultimi fuochi (1976) di E. Kazan e Il postino suona sempre due volte (1981) di B. Rafelson, dove ha modo di valorizzare la sua bellezza altera e selvaggia. Il successo arriva nel 1985 con la straordinaria interpretazione dell'innamorata delusa ma ostinata di un killer mafioso in L'onore dei Prizzi di J. Huston, che le vale l'Oscar come miglior attrice non protagonista. Sempre diretta dal padre, dimostra di sapersi esprimere a livelli eccellenti anche sul registro drammatico-intimista con la struggente interpretazione di Gretta in The Dead - Gente di Dublino (1987), tratto dall'omonimo racconto di J. Joyce, mentre in I giardini di pietra, sempre del 1987, dà un contributo toccante alla riflessione di F.F. Coppola sul tema del dolore e del lutto sullo sfondo del conflitto del Vietnam. Dopo una nuova nomination all'Oscar per Nemici, una storia d'amore (1989) di P. Mazursky, negli anni '90 esibisce uno humour nero venato di ironia indossando la maschera cinica e grottesca della malvivente protagonista di Rischiose abitudini (1990) di S. Frears, da un romanzo noir di J. Thompson, ma anche trasformandosi in fattucchiera in Chi ha paura delle streghe? (1990) di N. Roeg e dando vita al riuscitissimo personaggio di Morticia Addams nei due film diretti da B. Sonnenfeld ispirati ai personaggi dell'omonima e fortunata serie televisiva della abc (La famiglia Addams, 1991, e La famiglia Addams 2, 1993). Dopo un'altra eccellente prova come interprete, sempre sul registro grottesco, in Misterioso omicidio a Manhattan (1993) di W. Allen, nella seconda metà del decennio decide di dedicarsi alla regia prima dirigendo J. Jason Leigh e C. Ricci in una drammatica storia di madri e figlie ambientata nella Carolina del Sud (Bastard, Out of Carolina, 1996) e poi dirigendo sé stessa nei panni di una vedova con sette figli a carico nella Dublino degli anni '60 in La storia di Agnes Browne (1999). Tra le sue interpretazioni degli ultimi anni risaltano le partecipazioni, irridenti o grottesche, nei film di W. Anderson (I Tenenbaum, 2001; Le avventure acquatiche di Steve Zissou, 2004; Il treno per il Darjeeling, 2007). Spesso protagonista della cronaca rosa-scandalistica per il suo tormentato rapporto con l'attore J. Nicholson (diciassette anni di turbolenta convivenza), negli anni '90 sposa lo scultore Robert Graham."