Nome d'arte di T. Quintin Rodriguez, attore cubano. Dopo gli studi si trasferisce a Miami dove studia inglese, pittura e teatro. In seguito raggiunge New York e segue i corsi dell’Actor’s Studio. Attivo in teatro e in televisione, è notato da J. Cocteau e G. Menotti che lo vogliono al Festival dei due mondi di Spoleto per interpretare Il poeta e la musa, per la regia di F. Zeffirelli. Rimasto in Italia, interpreta numerosi film di qualità come Il bell’Antonio (1960) di M. Bolognini e La ricotta (1963) di P.P. Pasolini. Il successo popolare è però legato al personaggio dell’ispettore Nico Giraldi, detto «Monnezza», protagonista di numerosi film di U. Lenzi e poi di B. Corbucci, al quale si è ispirato nel 2005 C.?Vanzina per Il ritorno di Monnezza, dove C.?Amendola interpreta il figlio dell’ispettore, Ricky Giraldi. Imprigionato in un cliché che non gli dà scampo, ha la possibilità di provare altre sfumature del suo talento in Identificazione di una donna (1982) di M. Antonioni. Recentemente è apparso in Amistad (1997) di S. Spielberg, nel concitato Traffic (2000) di S. Soderbergh e in The Lost City (2005) di A. Garcia.