"Attore statunitense. Dopo una lunga esperienza in serial televisivi, inizia a interpretare nel cinema ruoli secondari in Brubaker (1980) di S. Rosenberg, Uno scomodo testimone (1981) di P. Yates, Teachers (1984) di A. Hiller. La svolta della sua carriera è nel 1987 con Street Smart - Per le strade di New York di J. Schatzberg, in cui ruba letteralmente la scena al protagonista C. Reeve impersonando magistralmente un gangster nero della mala newyorkese. Nel 1989 è protagonista di A spasso con Daisy, pluridecorata pellicola di B. Beresford, nei panni del saggio autista nero di un'anziana signora razzista (J. Tandy) di cui conquisterà il rispetto. Dopo una serie di ruoli come «perdente» ai margini della legge ma dal cuore d'oro (Gli spietati, 1992, di C. Eastwood; Le ali della libertà, 1994, di F. Darabont), è al fianco di B. Pitt sulle orme di un pericoloso serial killer (K. Spacey) nel cupissimo poliziesco Seven (1995) di D. Fincher. Ancora nel ruolo del poliziotto alla caccia di serial killer in Il collezionista (1997) di G. Fleder, offre un'altra straordinaria interpretazione nel dramma storico sulla schiavitù Amistad (1997) di S. Spielberg. Dopo una lunga serie di film di genere che esaltano la sua maschera di disincantata e dolente umanità (Pioggia infernale, 1998; Under Suspicion, 2000; Nella morsa del ragno, 2001; L'acchiappasogni, 2003), vince finalmente un Oscar come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione dell'anziano e solitario aiutante-allenatore nella palestra diretta da C. Eastwood in Million Dollar Baby (2004), film nel quale lavora in modo straordinario, per sottrazione, conferendo alla sua recitazione i tratti liberi e spontanei di un'improvvisazione jazz. È ormai un'istituzione nel mondo di Hollywood, dove spesso ricopre il ruolo di autorevole mentore che assiste i destini di protagonisti e antieroi. Sensibilizza un ragazzo cresciuto a contatto con la violenza della mafia in Danny the Dog (2005) di L. Leterrier; è uno scienziato che fornisce all'uomo pipistrello gli strumenti tecnologici per affrontare il male in Batman Begins (2005) di C. Nolan; un saggio invalido al fianco di R. Redford in Il vento del perdono (2005) di L. Hallström e un boss della malavita in Slevin - Patto criminale (2006) di P. McGuigan. Nel 2006 produce 10 cose di noi di B. Silberling, nel quale recita la parte di un attore in declino che stringe amicizia con una cassiera spagnola. Lo si vede anche in Gone Baby Gone (2007) di B. Affleck e al fianco di J. Nicholson nella commedia malinconica Non è mai troppo tardi (2007) di R. Reiner, in cui è un malato terminale determinato a vivere pienamente gli ultimi giorni che gli rimangono."