"Attore statunitense. Interprete sanguigno e dai lineamenti marcati, agli antipodi dell'azzimato fratello John, si segnala in teatro per alcune veementi interpretazioni, tra le quali La cena delle beffe di S. Benelli; con l'avvento del sonoro si dedica quasi esclusivamente al cinema, dando il meglio di sé in caratterizzazioni di grande efficacia, quale l'avvocato alcolizzato di Io amo di C. Brown, che nel 1931 gli vale il premio Oscar. Offre prove del suo versatile talento in alcuni film di G. Cukor (Pranzo alle otto, 1933, in cui recita con il fratello; Davide Copperfield, 1934, in cui è Peggotty; Margherita Gauthier, 1936, a fianco di G. Garbo), come protagonista del classico del cinema fantastico La bambola del diavolo (1936) di T. Browning, e nella parte del nonno di L'eterna illusione (1938) di F. Capra. Negli ultimi anni della sua vita, insostituibile punto di forza della mgm per quanto costretto sulla sedia a rotelle da una grave forma di artrosi, fornisce ancora grandi prove d'attore (La vita è meravigliosa, 1946, di F. Capra; L'isola di corallo, 1948, di J. Huston; Stella solitaria, 1952, di V. Sherman)."