Nome d'arte di Anna Maria Massatani, attrice italiana. Esordisce appena ventenne in Proibito (1954) di M. Monicelli e con il successivo I sogni nel cassetto (1957) di R. Castellani impone la sua bellezza volitiva e misteriosa insieme a una forte presenza scenica che le consente di alternare ruoli drammatici a sporadiche incursioni nella commedia. In L’avventura (1960) di M. Antonioni è Anna, la ragazza nevrotica che scompare nell’isoletta Lisca Bianca, e pur apparendo per pochi minuti lascia un segno indelebile nella memoria degli spettatori. Inizia così un intenso periodo, fitto di collaborazioni con molti dei più importanti registi italiani: recita, tra gli altri, in La giornata balorda (1960) di M. Bolognini, Una vita difficile (1961) di D. Risi, Le quattro giornate di Napoli (1962) di N. Loy. Alla fine degli anni ’60 il suo affascinante carisma attrae anche numerosi autori stranieri: recita con C. Sautet in L’amante (1971) e con L. Malle in Soffio al cuore (1971) e ottiene una grande popolarità presso il pubblico francese. Dopo la brillante interpretazione in Allonsanfan (1974) di P. e V. Taviani comincia ad apparire sempre più raramente. Del 1990 è Viaggio d’amore di O. Fabbri.