"Nome d'arte di Marilyn N., attrice statunitense. Attiva dal 1954 (Criminale di turno di R. Quine; Phffft (e l'amore si sgonfia) di M. Robson), abilmente lanciata da due film (L'uomo dal braccio d'oro, 1955, di O. Preminger e Picnic, 1956, di J. Logan), è poi spesso male impiegata dai produttori, che preferiscono puntare sul suo fascino fisico che sulla sua bravura di interprete (Un solo grande amore e Pal Joey, entrambi del 1957 e di G. Sidney; La donna che visse due volte, 1958, di A. Hitchcock; Una strega in paradiso, 1958, di R. Quine). Mentre Nel mezzo della notte (1959) di Delbert Mann ne segnala guizzi di intensa e toccante sincerità, altrettanto non si verifica nelle occasioni successive, pur professionalmente pregevoli (L'affittacamere, 1962, di R. Quine; Baciami, stupido, 1964, di B. Wilder; Le avventure e gli amori di Moll Flanders, 1965, di T. Young) o nei suoi sempre più faticosi «rientri» (Quando muore una stella, 1968, di R. Aldrich)."