Propr. Edward Allen H., attore statunitense. Con la sua faccia da «uomo qualunque» pronto di volta in volta ad assumere le caratteristiche salienti del buono o del cattivo, a fondamentale supporto o antagonismo dell'eroe protagonista, raccoglie l'eredità dei grandi caratteristi di scuola hollywoodiana. Lo scopre G.A. Romero che lo dirige nell'horror-fumettistico Creepshow (1982). Seguono parecchi altri ruoli sempre efficaci, da Jacknife (1988) di D. Jones, al fianco di un R. De Niro reduce dal Vietnam, all'astronauta di Apollo 13 (1995) di R. Howard, al cinico regista di The Truman Show (1998) di P. Weir. Nel 2001 veste i panni del cecchino nazista in Il nemico alle porte di J.-J. Annaud, nel 2001 quelli dell'agente segreto in A Beautiful Mind di R. Howard e nel 2003 è l'ex marito di N.?Kidman, reduce dal Vietnam, in La macchia umana di R.?Benton dal romanzo di P.?Roth. In A History of Violence (2005) di D. Cronenberg è il gangster che improvvisamente scompagina l'apparente quiete del padre di famiglia. Impersona poi Beethoven in Io e Beethoven (2006) di A. Holland ed è nel cast di Gone Baby Gone (2007) di B. Affleck. Nel 2000 dirige il suo primo lungometraggio, il biopic Pollock, dove recita anche il ruolo del protagonista. Nel 2008 scrive, dirige e interpreta Appaloosa, in cui rivisita con mano asciutta e sicura il mito dell'amicizia virile nel selvaggio West, riesumando i canoni classici del genere più epico del cinema americano.