Nome d'arte di Ronald W. Attore statunitense. Interprete istrionico e glaciale, spesso chiamato a incarnare personaggi malvagi o comunque attraversati da una scintilla di pericolosa follia, inizia la carriera con alcune piccole apparizioni prima di recitare in Rapina record a New York (1972) di S. Lumet. Ha un ruolo secondario in Io e Annie (1977) di W. Allen, ma la svolta della sua carriera arriva nel 1978 con il delirante personaggio di Nikanor in Il cacciatore di M. Cimino, film per il quale ottiene un premio Oscar. Ancora con Cimino in I cancelli del cielo (1980), nel 1983 è trattenuto e misurato nel raccontare la malinconia di un uomo devastato dai propri poteri medianici in La zona morta di D. Cronenberg. Ancora personaggi sopra le righe in A distanza ravvicinata (1986) di J. Foley e King of New York (1990) di A. Ferrara, mentre nel 1992 è il malvagio Schrek in Batman - Il ritorno di T. Burton. Ancora con la regia di Ferrara è eccelso e sulfureo in The Addiction (1995), Fratelli (1996) e New Rose Hotel (1999). Tra le sue apparizioni successive si segnalano Prova a prendermi (2002) di S. Spielberg, dove il ruolo del padre del truffatore L. DiCaprio gli vale una nomination all'Oscar, La donna perfetta (2003) di F.?Oz, Man on Fire (2004) di T.?Scott e L'invidia del mio migliore amico (2004) di B.?Levinson. Continua a strappare l'applauso in memorabili parti di contorno: guru televisivo in Domino (2005) di T. Scott, lugubre commesso di un centro commerciale in Cambia la tua vita con un click (2006) di F. Coraci, personal trainer tuttofare su sedia a rotelle in L'uomo dell'anno (2006) di B. Levinson e comprensivo marito di un J. Travolta decisamente soprappeso in Hairspray - Grasso è bello (2007) di A. Shankman.