Attore e regista statunitense di origine austriaca. Campione di culturismo in Europa, viene lanciato nel mondo del cinema nel 1970 con il nome di A. Strong nel demenziale Ercole a New York di A.A. Seidelman. Dopo numerose piccole apparizioni, nel 1982 la sua carriera trova la svolta decisiva: è protagonista di Conan il barbaro di J. Milius, cui segue Terminator (1984) di J. Cameron, nel quale interpreta uno spietato cyborg. In piena era reaganiana, il suo personaggio muscoloso e intrepido rappresenta l’ideale corpo attoriale del cinema hollywoodiano: Commando (1985) di M.L. Lester e Predator (1987) di J. McTiernan i titoli che consolidano la sua fama. Dopo la commedia I gemelli (1988) di I. Reitman, con i fantascientifici Atto di forza (1990) di P. Verhoeven e Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991) di Cameron aggiunge sfumature più complesse al suo personaggio monolitico, interpretando due tra i migliori action-movies del decennio. J. McTiernan lo sceglie come protagonista del metacinematografico Last Action Hero - L’ultimo grande eroe (1993), mentre ancora Cameron lo richiama per una rilettura ironica del topos eroico in True Lies (1994). Sul finire degli anni ’90 ritorna a ricoprire un ruolo da invincibile in Giorni contati (1999) di P. Hyams e nel 2002 è in Danni collaterali di A. Davis. Nel 1992 sperimenta la regia con Eroe per famiglie, debole remake di Il sergente e la signora (1945) di P. Godfrey. Nel 2003 decide di darsi alla politica e sfruttando l’enorme popolarità acquisita sul grande schermo riesce a farsi eleggere governatore della California. In tale veste, nel dicembre 2005 fa scalpore la sua decisione di negare la grazia al detenuto pluriomicida Stanley «Tookie» Williams, divenuto in carcere autore di libri per bambini e simbolo di una sofferta riabilitazione, tanto da essere candidato più volte al Nobel per la pace.