La casa editrice Ediciclo nasce nel 1987 da un'idea di alcuni amici che avevano appena terminato un'appassionante escursione in bicicletta sullo Stelvio. Viene fondata in questo modo una casa editrice di settore dedicata al ciclismo, attraverso la redazione e la pubblicazione di guide, manuali, letteratura di viaggio e cartografia. Immediatamente sono dati alle stampe i primi tre volumi della collana "Il Grimpeur", proprio sulle salite in bicicletta.
Particolarmente interessanti sono stati i casi editoriali, con eco a livello nazionale, di La strada per Istanbul e Minima Pedalia, entrambi di Emilio Rigatti.
Negli anni il catalogo si amplia e le collane si diversificano: alcune hanno le copertine ideate e disegnate da un grande illustratore come Guido Scarabottolo. Da segnalare le collane "La biblioteca del ciclista", dedicata non solo ai cultori delle due ruote, è un contenitore per romanzi, poesie, pensieri e piccole "filosofie" legate al modo dei pedali; "Altre Terre", racconti di viaggi estremi in bicicletta, da Capo Nord al Mali; "Cicloguide", guide dettagliate per viaggiare in sicurezza sulle ciclovie più famose in Italia e all'estero; "Manuali della bicicletta", saggi sul mondo della bicicletta e del ciclismo, corredati da immagini e spiegazioni dettagliate per la sicurezza di ogni appassionato. Infine le collane "Ciclopolis", guide sentimentali alle città vissute in bicicletta; "Eroica", dedicata ai libri di viaggio dei pionieri della bicicletta tra ‘800 e ‘900 e "Miti dello Sport", monografie sui più grandi ciclisti italiani come Coppi, Binda e Bartali.
La casa editrice collabora con vari enti pubblici e privati per organizzare eventi atti a promuovere la cultura della bicicletta in Italia, e ha vinto numerosi premi come il Premio Bancarella Sport, il Premio Albatros per la letteratura di viaggio e il Premio Itas per la letteratura di montagna.