Riccardo Landini, nato in Emilia ma d’origine romagnola, ha alle spalle studi classici e nel cuore una grande passione per Piero Chiara e il cinema italiano degli anni Settanta. Nel 2009 ha esordito nella narrativa con il romanzo “E verrà la morte seconda”, a cui è seguita, per Cento Autori, la quadrilogia “Il primo inganno”, “Non si ingannano i morti”, “Ingannando si impara” e “Senza trucco, senza inganno”. Nel 2013 ha vinto il premio Giallo Stresa. La Newton Compton ha pubblicato “Il giallo di via San Giorgio”, dove per la prima volta è comparso il personaggio di Astore Rossi, “Il giallo della villa abbandonata”, “Il giallo del paese maledetto” (precedentemente pubblicato con il titolo “Segreti che uccidono”) e “La strana morte di Alessandro Cellini”. È il Direttore Artistico di Taro Noir, rassegna di scrittori del genere giallo, da lui creata per il Comune di Borgo Val di Taro.
Fonte immagine: Newton Compton edizioni