(Benguela, Angola, 1941) scrittore angolano di lingua portoghese. Di etnia bianca, ha sempre unito la vocazione letteraria all’impegno politico e ha combattuto nella guerra d’indipendenza angolana (P. era il suo nome in clandestinità). Definito uno scrittore-guerrigliero, ha sostenuto attraverso le proprie opere la necessità di superare le debolezze del tribalismo a favore di una maggiore coesione nazionale. Mayombe (1980) racconta dei primi combattenti del movimento di liberazione angolano e del tentativo di coinvolgere i contadini di Cabinda, La parabola della vecchia tartaruga (A parábola do cágado velho, 1997) narra la guerra civile dalla parte di coloro che la subiscono, Jaime Bunda, agente secreto (Jaime Bunda, o agente secreto, 2002) descrive l’Angola attuale, tra intrighi politici e delitti irrisolti, che ritornano nel successivo Jaime Bunda e la morte dell’americano (Jaime Bunda e a morte do americano, 2003, nt).