Compositore francese. Visse dal 1856 a Parigi, dove terminò gli studi musicali e dove dal 1861 al 1879 fu impiegato al ministero degli interni. Dal 1881 diresse il coro dei Nouveaux Concerts Lamoureux. Amico di Manet, Massenet, Verlaine, Fauré e altri intellettuali francesi di primo piano, Ch. va considerato tra i padri dell'impressionismo. Rifiutando il tranquillo accademismo di tanta musica francese contemporanea, egli indirizzò la sua ricerca per nuove vie, ampliando nella sua produzione gli orizzonti armonici e conferendo nuovo dinamismo e vivacità alla scrittura orchestrale. Tenuto in poco conto dai contemporanei, fu apprezzato nel suo valore solo dopo la morte, particolarmente da Debussy e da Ravel. Compose musica teatrale, strumentale, vocale e da camera; vanno ricordate soprattutto le opere L'étoile (1877), Une éducation manquée (Un'educazione fallita, 1879), Gwendoline (1886) e Le roi malgré lui (1887), la rapsodia per orchestra España (1883), oltre ai numerosi pezzi per pianoforte e alle liriche.