Jim Crace è nato in Inghilterra nel 1946. Ha studiato English Literature alla London University e lavorato per VSO in Sudan come assistente alla Sudanese educational television.
Ha iniziato a scrivere nel 1974 e la sua prima storia Annie, California Plates, è stata pubblicata su New Review. È diventato Writer in Residence al Midlands Arts Centre e nel 1983 ha diretto il primo Birmingham Festival of Readers and Writers.
Il suo primo libro Continent (1986, Settimo continente Giunti), ha vinto il Whitbread First Novel Award, il Guardian Fiction Prize e il David Higham Prize for Fiction. Il suo quarto romanzo, Signals of Distress (1994) ha vinto il Winifred Holtby Memorial Prize.
Quarantine (1997, pubblicato nel 1998 da Guanda con il titolo Il diavolo nel deserto) è stato finalista al Booker Prize for Fiction. Being Dead (1999, Una storia naturale dell'amore edito da Guanda nel 2004) ha vinto il Whitbread Novel Award, il National Book Critics’ Circle Fiction Award (USA) ed è stato finalista all'International IMPAC Dublin Literary Award.
Ricordiamo anche La dispensa del diavolo. Un romanzo in sessantaquattro portate (Guanda 2002, titolo originale The Devil's Larder) e Tutto ciò che abbiamo amato (Guanda 2010).
Ha vinto il E. M. Forster Award by the American Academy of Arts and Letters in 1992 ed è diventato Fellow of the Royal Society of Literature nel 1999.
Il suo romanzo Harvest (2013), è stato finalista al Man Booker Prize nel 2013.
Sotto: Jim Crace fotografato nel suo studio