Enrique Vila-Matas è autore di una vasta, provocatoria e personalissima opera narrativa, insieme intimista e sperimentale, elegante e sfrontata, che include romanzi, racconti, articoli e saggi. Tradotto in ventinove lingue, ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali, in Italia, il Premio Internazionale Ennio Flaiano (2005), il Premio Elsa Morante (2007), il Premio Mondello (2009) e il Premio Bottari Lattes Grinzane, sezione La Quercia (2011). Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica francese, appartiene anche all’ordine dei Cavalieri del Finnegans, sul cui scudo recita il lemma estratto dall’ultima frase del sesto capitolo dell’Ulisse di Joyce: “Grazie. Quante arie ci diamo stamattina!”. Tra le pubblicazioni con Feltrinelli figurano: Il mal di Montano (2005), Parigi non finisce mai (2006), Dottor Pasavento (2008), Storia abbreviata della letteratura portatile (2010), Dublinesque (2010), Esploratori dell’abisso (2011), Un'aria da Dylan (2012), Bartleby e compagnia (2013), Kassel non invita alla logica (2015), Mac e il suo contrattempo (2019).