CRONACHE GEODETICHE: RIASSUNTO Alessandro vuol diventare pilota militare, ma non supera la selezione all’Accademia Aeronautica; conseguita la maturità, senza troppa convinzione si iscrive a Scienze Geologiche a Bologna, trasferendosi dal paese natio, nell’entroterra marchigiano. La vita da studente universitario si rivela di estremo interesse, soprattutto per la facilità di conoscere persone nuove e di frequentare ragazze diverse; inizia da subito anche una passione per la Geodesia Spaziale, materia nuova per Alessandro ma subito accattivante, al punto da fargli pensare che quella potrebbe diventare la sua specializzazione di laurea, nonostante sia appena al secondo esame. Dopo pochi mesi una brutta malattia lo costringe al ricovero in ospedale, dove sfiora una diagnosi di aids; fortunatamente tutto si risolve per il meglio e riprende la normale attività di studente, anche se con qualche timore in più verso la vita sregolata. Nel mezzo della sessione estiva giunge alla casa paterna un telegramma: l’Alitalia lo convoca per una selezione di piloti; incredulo, si tuffa a capofitto nella procedura di selezione, più per sfida che per interesse, senza trascurare gli esami universitari e le ragazze del periodo. Incredibilmente arriva in fondo alla selezione e, con infinito rammarico, abbandona Bologna per frequentare il corso da allievo pilota. Dopo nemmeno due mesi la nostalgia della vita universitaria ha la meglio sulla sfida aviatoria; a causa della scarsa concentrazione commette anche un grave errore in volo, dove per poco non rischia la vita, così prende il coraggio a due mani e abbandona il corso per tornare all’amata università. Il ritorno a Bologna consente ad Alessandro di riappropriarsi di quello che più gli è congeniale: lo studio delle materie scientifiche, l’amicizia vera con alcuni compagni d’avventura e l’amore per le belle ragazze. L’intensità scientifica del secondo anno si coniuga perfettamente con le uscite goliardiche e con le tante avventure galanti del periodo, sino all’estate che, terminati gli esami previsti, culmina con una surreale vacanza in compagnia di una stupenda studentessa. La fine dell’estate porta Alessandro di nuovo a Bologna, per l’avvio del terzo anno accademico, sempre più accattivante dal punto di vista scientifico; insieme ad un suo caro amico, assiste all’evento politico più importante di quegli anni: al Palasport di Bologna cercano di varare il nuovo partito della sinistra, nascente dalle ceneri del vecchio PCI. L’evento politico tuttavia risulta privo di contenuti innovativi, e quindi i due amici, abbastanza delusi, si risollevano in un’osteria, dove invece gli argomenti sono più che convincenti. Tra movimenti geodinamici, satelliti, riflessioni politiche e religiose e, soprattutto, avventure fugaci con belle ragazze, il tempo passa in fretta ed Alessandro pensa di poter avere una relazione più stabile con una qualche ragazza. L’incontro con Caterina, giovane matricola di splendide sembianze, gli consente di applicare la teoria della ragazza fissa. Inizia un nuovo periodo, tutto dedicato allo studio e a Caterina. Terminata la sessione invernale, inizia a frequentare il Settore di Geofisica, per avviare il progetto di ricerca sperimentale che lo porterà all’elaborazione della tesi di laurea. Durante le esercitazioni di rilevamento geologico Alessandro ha di nuovo l’occasione di volare, decollando dall’aeroporto di Forlì in compagnia di un pilota privato; l’occasione è ideale per fargli capire che ha compiuto la scelta giusta nel rimanere all’università, anche se un po’ di malinconia gli rimane per le giornate successive. L’estate del terzo anno scorre veloce, tra esami ed incontri con Caterina; così arriva l’autunno, che porta con sé anche l’avvio del quarto ed ultimo anno di università. Iniziano alcuni problemi con Caterina: la ragazza è più concentrata sulla
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