Compositore inglese. Allievo forse di Th. Tallis, fu nominato, benché fosse cattolico, organista del duomo di Lincoln e della cappella reale a Londra (dal 1572); in società con Tallis ottenne inoltre dalla regina Elisabetta il monopolio per l'edizione e la vendita della musica stampata. È il maggior compositore inglese del tardo '500. Coltivò la musica strumentale scrivendo oltre un centinaio di pezzi per virginale (di estrema eleganza e ricchi di inventiva) e, fra i primi, libere fantasie su melodie liturgiche per consort di viole. Autore di più di 200 composizioni religiose e profane su testo inglese, fu pure fra i primi a scrivere pezzi per voce e accompagnamento di viole in luogo del liuto consueto. Eccelse nella musica sacra su testo latino, nella quale, accanto a una brillante tecnica polifonica di derivazione fiamminga, accolse anche echi dello stile barocco italiano; la sua produzione comprende 3 messe da tre a cinque voci, un'ottantina di mottetti da tre a nove voci e un centinaio di graduali da tre a sei voci (pubblicati in due libri, Londra 1605-07), questi ultimi considerati l'espressione più alta della sua arte.