Orchestra sinfonica fondata a Vienna nel 1842 per iniziativa di un gruppo di intellettuali, fra cui il poeta Nikolaus von Lenau e il direttore d'orchestra Otto Nicolai, che ne diresse i primi concerti alla Redoutensaal. Formata in un primo tempo da professionisti appartenenti alle orchestre teatrali della città, iniziò a tenere stabilmente stagioni di concerti a partire dal 1860, dapprima nel Teatro di Porta Carinzia, poi nella sala del Musikverein. Fra i suoi primi direttori permanenti vanno ricordati Otto Dessoff (1860-75), H. Richter (1875-98) e G. Mahler (1989-1901), che ampliarono progressivamente il tradizionale repertorio classico includendovi musiche di Brahms, Liszt, Wagner, Bruckner, Dvoák. In seguito fu diretta da F. Weingartner (1908-27), che l'aprì alla musica contemporanea, quindi da C. Krauss (1929-33), che introdusse l'usanza del concerto di Capodanno (con musiche degli Strauss) e a turno da B. Walter e W. Furtwängler nel 1933-38.?Nello stesso periodo si avvicendarono come direttori ospiti Richard Strauss, A. Nikisch, A. Toscanini, V. de Sabata, W. Mengelberg. Dal 1939 al 1945 fu diretta da Furtwängler. Dopo la seconda guerra mondiale si è trasformata in organismo totalmente autogestito e si è confermata come una delle principali orchestre del mondo, famosa per la pastosità e la ricchezza del suono, soprattutto nelle sezioni degli archi e dei legni.
Dagli anni '50 è stata diretta, tra gli altri, da H. von Karajan (1956-64), K. Böhm (1971-81), L. Maazel (1982-86), C. Abbado (1971-81, e nuovamente nel 1986-92), R. Muti.