Direttore d'orchestra. Dopo aver vinto il concorso «Cantelli» (1967) si mise in luce alla testa delle principali orchestre italiane e straniere: direttore stabile dell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (1969-73); direttore principale, poi musicale, della New Philharmonia Orchestra di Londra (1973-83), direttore musicale dell'Orchestra di Filadelfia (1980-92) e dal 1986 successore di C. Abbado alla direzione musicale della Scala. Eccelle sia nel repertorio sinfonico sia in quello operistico, con una spiccata predilezione per le opere di Mozart e Verdi, ma anche di Rossini, Bellini e Donizetti ricondotte al testo originale. Le sue qualità interpretative lo avvicinano a Toscanini per energia, senso drammatico, ritmo elettrizzante, oltre che per il ferreo controllo degli orchestrali. Nel 2019 esce per Solferino il suo libro L' infinito tra le note. Il mio viaggio nella musica. Nel 2020 scrive con Massimo Cacciari Le Le sette parole di Cristo. Dialogo con Massimo Cacciari (Il Mulino).