Sassofonista statunitense di jazz (sax tenore e sax soprano). Impresse una svolta decisiva al jazz successivo al bop di Charlie Parker. Dopo avere suonato l'alto nel '49 nell'orchestra di Dizzy Gillespie, nel '51 fu al sax tenore nel piccolo complesso di Gillespie, rivelando già quella sonorità urlata e risonante che aveva maturato in precedenti esperienze nel rhythm and blues. Nel '53 suonò con Johnny Hodges e dal '55 con Miles Davis: e qui, dopo un'ossessiva esplorazione delle possibilità armoniche e attraverso le «sheets of sound» o «strisce sonore» costituite da brevissime note, trovò nella modalità la chiave risolutiva per la trasformazione sonora del materiale di base, liberando l'improvvisazione (anche seguendo le indicazioni offerte da George Russell e Ornette Coleman) dai limiti strutturali tradizionali. I suoi lunghissimi assolo si basavano spesso su un unico accordo. Decisivo alla piena realizzazione delle idee musicali di C. fu il contributo ritmico del batterista Elvin Jones nel periodo 1960-65. Modello per i sassofonisti free, C. ne accolse a sua volta suggestioni ed esperienze (fino alla musica collettiva di Ascension): negli ultimi anni di attività, segnati spesso da un'inquieta religiosità, ampliò il gruppo accogliendovi la moglie alice mcleod c. (Detroit 1937), pianista, e il sassofonista Pharoah Sanders. Oltre a rilanciare il sax soprano, C. usò talora flauto e clarinetto basso. Suo figlio ravi (New York 1965) è tenorsassofonista di jazz.