Compositore statunitense. Scrive quasi settencento canzoni per 117 spettacoli teatrali e film tra il 1905 e il 1945. Attivo a Broadway dall’inizio degli anni ’10, quando il musical è ancora fortemente influenzato dallo stile europeo (o «viennese»), si impegna nella creazione di musical moderni e aderenti alla realtà americana, basati su personaggi credibili e vicende quotidiane. Il desiderio di cambiare radicalmente la storia del genere si concretizza nel suo più grande successo, Shaw Boat (1927), che mette in scena un matrimonio interrazziale, personaggi alcolizzati, giocatori d’azzardo e soprattutto un coro di lavoranti neri: soggetti difficili, ben diversi dalla convenzionalità delle tradizionali operette. Dal 1930 si stabilisce a Hollywood come compositore per il cinema, cui regala brani immortali come «The Last Time I Saw Paris» e «Smoke Gets in Your Eyes», e popolari colonne sonore che includono Follie d’inverno (1936), di G. Stevens, e Fascino (1944) di C. Vidor