Compositore francese di origine belga. Nel 1754 venne assunto a Parigi come violinista e poi direttore dell'orchestra privata di La Pouplinière, dove fece esperienza nel campo della musica sinfonica. In seguito fu direttore di altri organismi, dell'Opéra e perfino della banda della guardia nazionale durante la rivoluzione, cui partecipò attivamente. Dal 1795 al 1816 insegnò composizione al conservatorio. G. è soprattutto importante nel campo della sinfonia: fu infatti tra i primi a far conoscere in Francia Stamitz e Haydn. Sull'esempio di questi scrisse una sessantina di sinfonie, caratterizzate da originali soluzioni strumentali che costituiscono una premessa del sinfonismo romantico. Analoga ricercatezza presenta l'orchestra dei suoi lavori teatrali (una ventina fra cui gli atti unici Les pêcheurs e Le tonnelier), che ebbero tuttavia scarsa risonanza. Scrisse inoltre varia musica strumentale da camera (fra cui raccolte di duetti per violini o flauti e di quartetti), sacra, e composizioni celebrative della rivoluzione (fra cui la versione definitiva della Marsigliese).