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Non vedevo l'ora di finirlo per levarmelo di torno..idee giuste ma veramente troppo pesante da leggere..
"Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque dei mari ... E fu sera e fu mattina: quinto giorno". - Genesi 1, 21-23 - Il quinto giorno appartiene al genere letterario dell' eco-thriller. Lo scenario del romanzo è un ambiente marino profondamente devastato dall’intervento dell’uomo, che si ribella, animandosi attraverso una forma di vita primitiva evolutasi e incarnatasi nel corso di milioni di anni in molteplici organismi marini, di cui ha assunto il pieno controllo. Eventi inspiegabili sconvolgono le acque dall’Europa all’America, dal Polo Nord al Giappone: banchi di pesci impazziti affondano le navi e uccidono i naufraghi, vermi marini trivellano i fondali liberando riserve di metano imprigionate sotto la crosta terrestre, gruppi di balene scompaiono inspiegabilmente per poi ricomparire all’improvviso attaccando un cargo da sessantamila tonnellate, abbattendo un idrovolante e minacciando pesantemente gli uomini. Infine, dopo una nutrita serie di trasformazioni dell’ambiente marino e di imbarbarimento delle sue forme di vita, una catastrofe di immani proporzioni devasta il nord Europa causando milioni di vittime: uno spaventoso tsunami. Ormai non ci sono più dubbi: secondo gli studiosi, gli eventi che sconvolgono gli oceani sono connessi tra loro e fanno parte di un piano che mira a vendicare la natura delle molte offese degli uomini. Ben presto, le potenze mondiali si mobilitano e un gruppo di scienziati e ricercatori si riunisce per affrontare l’emergenza su mandato dell’Onu. Dovranno scoprire quale sia il motore della minaccia che incombe sull’umanità e cercare di stabilire un contatto… Il romanzo è dotato di una suspense travolgente, appassionante come un film, ricco di digressioni scientifiche, descrizioni di esperimenti e formulazioni teoriche. Il quinto giorno è un thriller catastrofico ma anche un libro che fa riflettere e suscita interrogativi di portata etica e morale sul futuro del nostro pianeta a sulla salvaguardia della natura e dell’ambiente. Nonostante questo il romanzo va di quando in quando aggrovigliandosi nel superfluo, nello scontato, nell'eccessivo delle oltre mille pagine in cui si dipana, delineando uno scenario ammirevole, affascinante, sebbene un tantino troppo fantascientifico ed al tempo stesso molto attuale. Concludo riportando un passo del libro che mi è particolarmente piaciuto: “Le ricerche hanno portato alla conclusione che l’uomo, al di sotto di un preciso sub livello o meta livello, non è più in grado di riconoscere l’intelligenza come tale. Concepisce come intelligenza solo ciò che si muove nella cornice del suo stesso comportamento. Oltre quella cornice, nel microcosmo, appunto, semplicemente non la può vedere. La stessa cosa accadrebbe con un’intelligenza di grandi dimensioni, uno spirito molto esteso: l’uomo vedrebbe solo il caos, perché non riuscirebbe a districare quelle complesse connessioni. Le decisioni di una simile intelligenza gli rimarrebbero del tutto incomprensibili, giacchè i parametri su cui essa si fonda supererebbero la sua capacità di elaborazione. Anche un cane vede nell’uomo solo il potere cui si sottopone, non lo spirito. I comportamenti umani gli sembrano privi di senso, perché noi agiamo sui fondamenti della riflessione, i quali superano le capacità percettive del cane. Allo stesso modo, non potremmo percepire Dio – ammesso che esista – in quanto intelligenza, dato che il suo pensiero deve poggiare su una riflessione totale, la cui complessità ci è completamente preclusa. Come conseguenza, Dio ai nostri occhi appare caotico e quindi serve soltanto a far vincere la squadra di calcio o a sventare una guerra. Un essere simile si trova ben oltre i confini estremi della capacità di comprensione umana. Cosa che, a sua volta, spinge a porsi una domanda: da parte sua. Dio è in grado di cogliere l’intelligenza del nostro sottolivello? Forse siamo solo un esperimento in una provetta….”
penso che questo libro sia davvero da riporre fra i migliori. pensare e riflettere sui temi proposti è davvero utile. non sono riuscita a chiudere occhio per diverse notti pensando al mare e a quante sorprese potrebbe (come anche non potrebbe) riservarci. un mondo parallelo, nient'affatto felice di come stiamo rovinando l'ambiente dei nostri avi. un mondo fatto da mostri (che poi, rispetto all'uomo, tanto mostri non sono) che pullulano nelle "nostre" acque e che si ribellano al nostro comportamento. consiglio vivamente il libro perchè, nonostante il linguaggio, a volte dettagliatamente scientifico, è comprensibile e accessibile a tutti. complimenti all'autore.
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