L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 14,40 €
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Definito il più perfetto romanzo russo dopo quelli di Dostoevskij, Peredonov, il demone meschino, raccontando della follia lucida dell’uomo qualunque e delle sue infinite bassezze, fa da specchio dell’esistenza umana, dove il mostruoso e il bello si riflettono con la medesima precisione.
Ottuso, volgare e superstizioso, Peredonov è un insegnante di provincia reazionario della Russia zarista, che disprezza i ginnasiali diligenti e puliti, che ama provocare con discorsi sconvenienti, diffida degli amici, teme l’autorità e si dimostra fermo sostenitore delle punizioni corporali al limite del sadismo. Ciononostante, ricchezza e successo si profilano al suo orizzonte: da Pietroburgo, la principessa Volcanskaja sembra pronta a garantirgli un avanzamento di carriera, l’agognato posto da ispettore, a patto che lui sposi Varvara, la donna con la quale già convive. E così, tutta la vita di Peredonov si focalizza su quella nomina. Mentre lui si destreggia tra audaci pretendenti e nemici che agiscono nell’ombra, combattendo con un feroce demone che lo tormenta, le sue paure lentamente si trasformano in paranoia e poi in un’ossessione che lo trascina in un abisso visionario e grottesco, che sfocia nell’orrore di una follia distruttiva. La selvaggia lascivia e l’agghiacciante crudeltà del protagonista si intrecciano con la candida amicizia tra Saša e Ljudmila, esempi di bellezza incontaminata, che lottano per la sopravvivenza nell’ambiente meschino della società di provincia.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"Il demone meschino” è un romanzo pubblicato per la prima volta, in versione integrale, nel 1907, dallo scrittore, poeta e drammaturgo russo Fëdor Sologub [1863-1927]. La trama, in breve, è la seguente. Peredònov, il protagonista, fa l’insegnante in una piccola città di provincia (una cittadina della Russia zarista, della quale l'autore non specifica il nome). Vive con l’amante Varvàra, una sartina che sopporta sgarbatezze e soprusi nella speranza di diventare sua legittima moglie. Una principessa, cliente di Varvàra, promette di appoggiare la promozione di Peredònov a ispettore se sposerà l’amante. Varvàra gli fa avere una falsa lettera della principessa: il matrimonio avviene, ma non la promozione. Tormentato dall’attesa, Peredònov viene travolto da una mania di persecuzione che gli procura l’odio della scuola dove insegna e della cittadina in cui vive. Vittima di paranoiche visioni, si crede in potere del demonio, che gli appare sotto forma di una bestiolina grigia, indefinita e sfuggente. Fuori di sé e vittima delle sue paure, Peredònov si infilerà in una spirale di follia che lo farà sprofondare in un abisso senza alcuna via di uscita. Cosa altro dire?... Nella sua fondamentale “Storia della Letteratura russa”, lo scrittore, saggista e critico letterario russo D.S. Mìrskij scrisse: “Il demone meschino è, senza alcun dubbio, il più perfetto romanzo russo dopo Dostoèvskij”. Forse, è realmente così. Siamo infatti di fronte a un vero e proprio capolavoro, un classico assoluto della letteratura del Ventesimo Secolo!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore