(Bologna 1891 - Monza 1985) scrittore italiano. Collaboratore della «Voce», fu poi tra i fondatori della «Ronda», accademico d’Italia e dei Lincei. Poeta, narratore, saggista, drammaturgo, ha al proprio attivo una produzione letteraria vastissima che si riallaccia sapientemente alla tradizione ottocentesca, soprattutto al filone manzoniano e a quello carducciano. Aperta alla rievocazione del passato e all’analisi storico-politica, sottilmente indagatrice delle motivazioni etiche dei fatti di cultura, la sua opera affronta i temi più diversi. I suoi versi (Poemi lirici, 1914; Parole d’amore, 1935 ecc.) innestano su una ricca esperienza autobiografica un discorso lirico-filosofico formalmente complesso che dà talora nel concettoso; e altrettanto può dirsi dei suoi scritti di teatro (Amleto, 1919; L’alba dell’ultima sera, 1949; Nòstos, 1957), ingegnosamente dialettici. La narrativa di B., densa di riferimenti eruditi, spazia dal quadro storico (Il diavolo al Pontelungo, 1927; Il rabdomante, 1936, premio Viareggio; Il mulino del Po, 1938-40; I tre schiavi di Giulio Cesare, 1958) al tema biblico (Il pianto del figlio di Lais, 1945; Lo sguardo di Gesù, 1948), dalla prosa satirica (La cometa, 1949) alla divagazione meditativo-fantastica in cui convergono ironia, moralità e un ricercato gusto figurativo (Lo sa il tonno, 1923), fino alla narrazione «privata» (L’Afrodite, un romanzo d’amore, 1967) e alla favola scanzonata (Il progresso è un razzo, 1975). L’elemento centrale della varia ispirazione bacchelliana è da identificarsi in una costante riflessione sulla condizione umana; ma ancora più significativo (e unificante) risulta lo stile, costantemente macchinoso e ornato, basato su una lingua che assorbe abilmente moduli idiomatici e dialettali entro un impasto illustre, teso a un vigoroso realismo. Di rilievo sono anche i saggi storici e critici di B., che testimoniano l’ampiezza dei suoi interessi culturali: La congiura di Don Giulio d’Este (1931), Confessioni letterarie (1932), Rossini (1954), Nel fiume della storia (1955), Africa fra storia e fantasia (1970).