Françoise Ega è stata una scrittrice e attivista nata in Martinica. Fin da piccola si impegna nella grande lotta della sua vita contro l’ingiustizia, i pregiudizi razziali, l’odio e l’intolleranza, perché consapevole che solo attraverso l’azione si può raggiungere la libertà dell’essere. Arriva a Marsiglia a metà degli anni Cinquanta, dove si impegna per la sua comunità contribuendo a fondare l’Associazione Antillo-Guyanaise. Tra il 1962 e il 1964, compie un esperimento unico nel suo genere: si fece assumere da alcune donne nelle cui case scoprì quella che potrebbe essere definita una moderna schiavitù. Nel 1969 si trasferisce con la famiglia nel quartiere Busserine dove combatte le sue battaglie più ardenti lottando contro l’analfabetismo e le discriminazioni. Morta nel 1976, come segno di gratitudine al funerale parteciparono centinaia di persone. Gli abitanti del quartiere si impegnarono a farla tornare in Martinica, dove oggi è sepolta.
Nel 2024 viene pubblicato Lettere a una nera (Fandango).