Attore statunitense di origine inglese. Figlio d'arte, debutta giovanissimo sul palcoscenico intraprendendo una carriera densa di successi. Viso duro ma ineffabile, ghigno sardonico sottolineato da un paio di ironici baffetti, portamento fiero ed elegante, voce ben impostata, al grande schermo arriva nel 1933 con il ruolo del protagonista che compare soltanto nel finale in L'uomo invisibile di J. Whale. Stabilitosi negli Stati Uniti negli anni successivi, offre notevoli interpretazioni drammatiche specializzandosi in parti da antagonista a lui ben congeniali: è l'avvocato assassino di Delitto senza passione (1934) di B. Hecht e C. MacArthur, il mercante di schiavi di Avorio nero (1936) di M. LeRoy, il senatore corrotto di Mister Smith va a Washington (1939) di F. Capra, lo sfigurato protagonista di Il fantasma dell'Opera (1943) di A. Lubin, il disincantato commissario di Casablanca (1942) di M. Curtiz, il perfido marito di I. Bergman in Notorious - L'amante perduta (1946) di A. Hitchcock. Dagli anni '50 dirada le sue apparizioni concedendosi soltanto per alcuni ruoli secondari che caratterizza con efficacia come il re Erode di La più grande storia mai raccontata (1965) di G. Stevens.