Attrice francese. Figlia di attori, studia danza e recitazione e debutta giovanissima in Gli amanti di Verona (1949) di A. Cayatte e J. Prévert, in un romantico ruolo ispirato alla Giulietta di Shakespeare. Successivamente lavora per A. Astruc in La tenda scarlatta (1952) e dopo l’indimenticabile ruolo della ballerina di cabaret in Lola, donna di vita (1960) di J. Demy, raggiunge fama internazionale grazie a Fellini che la vuole per la parte di Maddalena in La dolce vita (1960) e per quella di Luisa, la moglie del regista, in Otto e mezzo (1963). Attrice versatile, dotata di un fascino sottilmente inquietante, ottiene una candidatura all’Oscar per la sua interpretazione di Anne in Un uomo, una donna (1966) di C. Lelouch, per il quale recita anche in Un uomo una donna, oggi (1986), Ci sono dei giorni... e delle lune (1990) e, in un ruolo minore, in Uomini e donne: istruzioni per l’uso (1996). Nonostante il grande successo di pubblico di molti suoi film, A. resta una figura appartata all’interno dello star-system e seleziona con cura le sue apparizioni, lavorando per S. Lumet (La virtù sdraiata, 1969), M. Bellocchio (Salto nel vuoto, 1980), B. Bertolucci (La tragedia di un uomo ridicolo, 1981). Nel film corale di R. Altman Pret-à-porter (1994) è la stilista che lancia in passerella le sue modelle nude.