Svante Pääbo è un biologo e ricercatore svedese, vincitore del Premio Nobel per la medicina nel 2022. Dopo aver studiato storia della scienza, egittologia e russo a Uppsala, si è dedicato alla medicina. È ritenuto uno dei fondatori della paleogenetica, la scienza che attraverso l’analisi del materiale genetico preservato, proveniente dai resti di antichi organismi, permette di ricostruire il passato. Ha insegnato per anni presso l’Università di Berkeley e di Monaco di Baviera, dedicandosi nel frattempo a esperimenti sorprendenti, esaminando per la prima volta il dna delle mummie egiziane.
Nel 2007 è stato nominato dalla rivista Time tra le 100 persone più influenti al mondo grazie ai diversi riconoscimenti scientifici ottenuti. Nel 2014 viene pubblicato da Einaudi L' uomo di Neanderthal. Alla ricerca dei genomi perduti, una cronaca di trent’anni di ricerca.
Nel 2022 vince il Premio Nobel per la medicina con la seguente motivazione: «per le sue scoperte sui genomi di ominidi estinti e sull'evoluzione umana.»