Compositore francese. Fu curato di vari paesini nella zona di Bordeaux fino al 1531; dal 1533 al '35 insegnò musica nella cattedrale di Angers. Verso il 1549 si stabilì a Parigi, divenendo nel 1555 cantore della cappella reale e nel 1557 «compositore del re». La sua produzione ha particolare importanza nel genere tipicamente francese della chanson profana, che egli semplificò nella scrittura polifonica in nome di una più scorrevole e immediata efficacia espressiva. Tra le oltre 250 chansons composte (in massima parte a quattro voci) larghissima fortuna ebbero quelle descrittive, che costituiscono solo una porzione della sua produzione: in particolare, La guerre ovvero La bataille de Marignan, che conobbe numerose trascrizioni ed elaborazioni per liuto e strumenti a tastiera, Le chant des oiseaux, La chasse au cerf, Les cris de Paris; molte altre chansons spiccano per la felice vena lirica, per la spontanea adesione della musica al testo, per la sciolta eleganza e la varietà ritmica. Di minore interesse la produzione sacra, comprendente due messe (di cui una derivata da La bataille), un'ottantina di salmi a quattro voci e circa 50 chansons spirituali.