Anastasia

Anastasia è stato il film che ha personalmente segnato la mia infanzia. Ero già abbastanza grande quando è uscito ma non me ne sono affatto preoccupata. Ricordo ancora la voce spettacolare della protagonista e conosco ancora a memoria la melodia e il testo della canzone “Quando viene dicembre”. La protagonista è un’orfana che ha perso la memoria durante la presa del Palazzo di Inverno. Anastasia infatti è la zarina russa scomparsa. Questo cartone animato racconta il suo viaggio alla ricerca della sua identità. Stupendo. Il mio personaggio preferito, oltre ad Anastasia, è senza alcun dubbio Dimitri.

Il film di animazione “Anastasia” del regista Don Bluth è ambientato nel 1916 al trecentesimo anniversario dell’ascesa al potere della famiglia Romanov. A questa occasione lo zar Nicola II organizza un ballo. Prima del ballo l’imperatrice regala un carillon alla piccola Anastasia, che si apre con una chiave in cui è incisa la scritta “insieme a Parigi”. Il ballo viene interrotto a causa di Rasputin e Anastasia cercando di scappare perde la memoria. Quando ormai diventa adulta intraprende un cammino per cercare le sue origini attraverso il la chiave del carillon. Questo film mi ha insegnato ad essere forte, a non arrendersi e che con l’amore si possono distruggere gli ostacoli.